Quando un ente pubblico richiede il fatturato globale dell'azienda che voce di bilancio va inserita? La voce A1 "valore della produzione" del Conto Economico oppure la stessa compresi altri ricavi e proventi?
Bisogna inserire quella che esprime il fatturato globale comprensivo di altri ricavi e proventi, specificando se possibile a margine la voce A1. Bisogna inserire il valore che contabilmente esprime il valore del "fatturato globale" o del "giro d'affari" che dir si voglia.
E’ dunque corretto inserire il fatturato globale, quello comprensivo di tutte le voci.
La funzione dell'indicazione dei dati di bilancio è quella di saggiare la complessiva affidabilità dell'impresa.
Ci è capitato che in un bando la stazione appaltante richiedesse, nel caso di partecipazione in RTI, che ci fosse corrispondenza tra la % di soddisfacimento dei requisiti e la % in cui veniva poi svolto il servizio. Questa regola è richiesta dalla normativa sui bandi? Nel caso sia così come ci si deve comportare se entranbi i membri dell'RTI hanno il 100% dei requisiti?
In linea teorica i membri del RTI che abbiano cadauno il 100% dei requisiti non potrebbero neppure riunirsi, secondo una certa interpretazione. Oltre a ciò confermo il principio della corrispondenza: se entrambe hanno il 100% dei requisiti, sono liberi di dividersi l'affidamento.
Sono stato escluso da una gara d’appalto sulla base di una causa d’esclusione non espressamente prevista nel bando di gara. Tale comportamento della P.A. è legittimo?
L'art. 80 del D.lgs 50/2016, prevede le cause tassative di esclusione dalla procedura di gara; pertanto condizioni ulteriori previste nella lex specialis di gara sono da ritenersi affette da nullità.
In caso di avvalimento, il contratto deve obbligatoriamente essere di tipo oneroso?
No. L'art. 89 del D. lgs 50/2016 indica i contenuti necessari del contratto di avvalimento. La definizione degli aspetti non disciplinati è rimessa alla libera discrezionalità delle parti.
Chi è il buyer nella PA?
Colui che prepara bando e gara, monitora i fornitori, applica le penalità ed eventualmente risolvere i contratti
Si possono inserire i costi della Certificazione ISO nei costi della Sicurezza?
La Certificazione ISO 9001 è una certificazione volontaria che riguarda i processi aziendali, quindi non può essere assimilata ai costi della Sicurezza.
Tali costi infatti, sono giustificabili da tutte le attività messe in atto dall'azienda per garantire la Salute e la Sicurezza dei lavoratori all'interno dei luighi di lavoro.
La normativa relativa alla Sicurezza, ex L. 626, è ora regolata dal D. lgs 81/2008.
In una gara abbiamo allegato i documenti come richiesti dal Codice Appalti, ma sulla base del certificato CCIAA l'Ente ha contestato il fatto che nella documentazione è indicato un certo numero di componenti del C.d.A. mentre nella "Dichiarazione sostitutiva di certificazioni" ne è indicato un altro (solo il Legale Rappresentante, il vice, il procuratore speciale nonché il responsabile che firma le offerte). Da dove si evince chi sono i componenti del CdA?
Nella dichiarazione da rilasciare ai sensi dell'art. 80 del D. lgs 50/2016 devono essere indicati, in caso di società di capitali (s.r.l. oppure s.p.a.), tutti i membri del Consiglio di Amministrazione cui sia stata conferita la Legale Rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali. Si precisa che sono tenuti alla dichiarazione anche gli amministratori e i procuratori cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando.
I poteri di rappresentanza ed i soggetti cessati dalla carica si evincono dalla visura camerale.
Qual è la differenza tra impresa collegata ed impresa controllata?
L'impresa controllata è posseduta da un'altra impresa (di solito chiamata capogruppo) con una percentuale tale da assicurarne il controllo.
L'impresa collegata invece potrebbe non essere controllata direttamente dall'impresa principale ma collegata ad essa con basse percentuali di proprietà.
E’ possibile, in sede di predisposizione dei documenti amministrativi per una gara d'appalto, che il documento relativo alla polizza venga firmato da un soggetto con poteri di firma diverso dal soggetto, anch'esso con poteri di firma, che ha firmato il resto dei documenti amministrativi, nonché l'offerta economica?
In questo caso la risposta è positiva. Il documento relativo alla polizza può essere firmato anche da un soggetto diverso da quello che ha sottoscritto l'offerta, purché munito di poteri rappresentativi.
Per stipulare l'avvalimento è necessario sottoscrivere un contratto che va poi autenticato da un notaio?
No, non è necessario rivolgersi ad un notaio.
E' sufficiente una scrittura privata.
Tra le persone che hanno "poteri di amministrazione" e con "rappresentanza legale" va inserito anche il Procuratore Speciale?
Cosa si intende per “soggetti” controllati?
Ai sensi dell'art. 2359 c.c. sono considerate società controllate:
1) le società in cui un'altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria;
2) le società in cui un'altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria;
3) le società che sono sotto influenza dominante di un'altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa.
Ai fini dell'applicazione dei numeri 1) e 2) del primo comma si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta; non si computano i voti spettanti per conto di terzi.
Sono considerate collegate le società sulle quali un'altra società esercita un'influenza notevole. L'influenza si presume quando nell'assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in borsa.
In caso di gara un'impresa controllata al 100% può avvalersi dei requisiti tecnico economici posseduti dalla casa madre?
No, non è possibile perchè restano due imprese separate. Potranno avvalersi di un ATI o di un Avvalimento.
E' legittimo il comportamento della Commissione che esamina offerte e documentazione di gara in seduta pubblica in maniera semplificata e, dopo una lettura veloce sommaria e incompleta, interrompe la seduta pubblica per proseguire in seduta riservata?
Con riferimento alle modalità di svolgimento delle fasi della verifica delle offerte da parte della commissione aggiudicatrice, occorre rilevare che il principio secondo cui devono svolgersi in seduta pubblica gli adempimenti concernenti la verifica dell'integrità dei plichi contenenti l'offerta è inderogabile in qualunque tipo di gara.
Il predetto principio di pubblicità ed il più generale principio di imparzialità dell'azione amministrativa, rappresentano uno strumento di garanzia a tutela dei singoli partecipanti, affinché sia assicurato a tutti i concorrenti di assistere direttamente alla verifica di integrità dei documenti e all'identificazione del loro contenuto.
Il comportamento della commissione aggiudicatrice che non rispetta i principi di pubblicità di cui innanzi non è conforme alla normativa nazionale e comunitaria in materia ed integra un vizio del procedimento che comporta l'invalidità derivata di tutti gli atti di gara.
In una stessa gara è possibile offrire in due lotti diversi lo stesso prodotto a due prezzi diversi? La motivazione consiste nella base d’asta e nei quantitativi, entrambi differenti.
In linea di massima la risposta è affermativa, sempre che ciò non sia precluso dalla legge di gara e che, in caso di giustificazione dell'anomalia, la differenza di prezzo sia giustificabile.
L'elenco delle principali forniture eseguite nell'ultimo triennio è la risultanza del dettaglio del globale forniture identiche all'oggetto di gara oppure tale elenco può riferirsi solo ad alcune forniture e non obbligatoriamente a tutte?
L'elenco deve riguardare le principali e più rilevanti forniture per le quali si è in possesso del certificato di esecuzione, relative a qualunque tipologia di prestazione e non solo a quelle identiche all'oggetto della gara, fatta salva una diversa prescrizione contenuta nella lex specialis.
Quali sono i contratti misti?
Sono i contratti con oggetto lavori e forniture; lavori e servizi; lavori, servizi e forniture; servizi e forniture - art. 3 del D. lgs 50/2016.
Tutti i componenti del CdA devono rilasciare la dichiarazione relativa alla prevenzione e condanne, come indicato dal d.lgs 50/2016?
L'art. 80, comma 3, del D, lgs 50/2016 elenca i soggetti che sono tenuti a rendere la dichiarazione in ordine alle sentenze di condanna e alle misure di prevenzione. Con riferimento specifico ai componenti del C.D.A. essi sono tenuti a rilasciare la relativa dichiarazione quando sia stata conferita loro la Legale Rappresentanza
Il subappalto all'impresa ausiliaria, deve essere inserito nel contratto di avvalimento che si presenta in sede di gara?
Di norma è sufficiente riservarsi l'affidamento in subappalto.
Nel caso di partecipazione in ATI a gare di appalto per l’esecuzione di servizi d’ingegneria può farsi ricorso all’avvalimento?
Secondo la giurisprudenza consolidata, l’avvalimento è un principio generale opera per tutti gli appalti indipendentemente dalla natura del contratto e valore ed anche laddove non previsto dal bando di gara.
Vorremmo sapere se per “attività di subappalto” si intendono solo attività di mano d'opera; la progettazione affidata ad un professionista è da considerarsi subappalto oppure no?
Le prestazioni relative alla progettazione preliminare definitiva ed esecutiva dei lavori devono essere espletate ai sensi delle disposizioni del Codice degli Appalti in materia di servizi di architettura e di ingegneria, vigendo un generale divieto di subappalto, fatta eccezione per le attività relative alle indagini geologiche, geotecniche e sismiche.
E' possibile presentare, in fase di documentazione per aggiudicazione di una gara d'appalto di forniture, il deposito cauzionale definitivo con l'importo garantito ridotto del 50% in quanto in possesso della certificazione UNI EN ISO 9000?
Le imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, usufruiscono del beneficio della dimidiazione della garanzia provvisoria e della garanzia definitiva, previste rispettivamente dall'articolo 93 e 103 del D. lgs 50/2016.
L’amministrazione, in sede di verifica dell’anomalia dell’offerta, ha facoltà di richiedere al concorrente chiarimenti in merito ad aspetti relativi non alla congruità del prezzo proposto, ma a componenti intrinseche dell’offerta tecnica?
No, una volta che l’offerta tecnica è stata valutata dalla Commissione di gara e alla stessa è stato attribuito un punteggio e/o un giudizio, tali componenti dell’offerta possono essere valutate solo con riferimento alla congruità delle voci di prezzo proposte, essendo preclusa ogni ulteriore valutazione in merito alla conformità dell’offerta tecnica rispetto alle prescrizioni della lex specialis di gara.
Se la stazione appaltante nella lex specialis di gara non fa alcun riferimento alla possibilità di stipulare la polizza provvisoria al 50% come previsto dall’art. 93 del D. lgs 50/2016, si può fare ricorso a questa opzione?
La possibilità di costituire la cauzione provvisoria in misura ridotta del 50% è concessa ex lege ai concorrenti in possesso di certificazione di qualità della serie ISO 9000, anche se non specificamente indicato nella lex specialis di gara.
Se l'Ente fornisce dei modelli predisposti per le dichiarazioni, è necessario compilare un modello per ogni società parte di un consorzio?
Si, quantomeno con riferimento alle consorziate per cui il Consorzio concorre.
Un consorzio aggiudicatario della gara può designare un'altra cooperativa consorziata per l'esecuzione dell'appalto alle medesime condizioni economiche di cui all'offerta?
La risposta è affermativa, se si tratta di consorzio rientrante nelle fattispecie di cui alle lett. b) o c) dell’art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016, atteso che il Consorzio è l’unico centro di imputazione giuridica di diritti e obblighi derivanti dal contratto d'appalto, con la conseguenza che la designazione di una consorziata ai fini dell’esecuzione del servizio è un fatto di rilevanza interna al consorzio stesso, che non produce effetti rilevanti all’esterno.
La risposta è negativa, se si tratta di consorzio rientrante nella fattispecie di cui alla lett. e) dell'art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016, poiché la disciplina dei consorzi ordinari di concorrenti è assimilata a quella dei Raggruppamenti Temporanei di Impresa che, secondo una giurisprudenza consolidata, non possono modificare nel corso dell’esecuzione del contratto la propria composizione soggettiva, non connotandosi come un’organizzazione stabile ma occasionale, temporanea e limitata all'esecuzione di un determinato appalto.
E’ possibile partecipare agli stessi appalti per lotti diversi, in forma di società distinte ma amministrate dallo stesso socio maggioritario?
La documentazione a sostegno delle offerte deve essere volta a provare la insussistenza di un unico centro decisionale, cioè che ciascuna azienda ha formulato autonomamente la propria offerta.
Quindi la risposta è negativa; inoltre non è nemmeno sufficiente una eventuale dichiarazione relativa all’esclusiva su prodotti diversi o del diverso mercato, o settori di mercato, ricoperto.
E' possibile ricorrere all'affidamento diretto per la fornitura di materiale specialistico, a fronte di un brevetto posseduto dalla nostra azienda?
Per rendere possibile questa tipologia di affidamento, è necessario che la Stazione Appaltante motivi in maniera precisa e puntuale le ragioni dell'esclusività nel provvedimento a contrarre.
Tale eccezione al principio generale di concorrenza si applica solamente quando non esistono altri operatori economici o soluzioni alternative ragionevoli e l'assenza di concorrenza non è risultato di una limitazione artificiale dei parametri dell'appalto. Per altro verso, si rimanda a motivazioni legate al "prodotto unico o esclusivo"; con questa terminologia si fa riferimento all'ipotesi in cui non sia presente sul mercato alcuna alternativa tecnica e funzionale al prodotto di cui la PA ha bisogno.
E' infungibile il bene che svolge una funzione unica, per cui nessun altro prodotto in commercio può soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante.
Quindi si può concludere affermando che, secondo l'art. 63, del D. lgs. 50/2016, il ricorso alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara è possibile solo quando la S.A. reputi, su base tecnica, che il proprio bisogno possa essere assecondato esclusivamente da uno specifico e predeterminato esecutore.
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