MePA: le novità 2021 introdotte per gli acquisti in rete MePA
Le nuove tipologie di servizi riguardanti il portale degli acquisti in rete introdotte nel 2021 si pongono come fine quello di ampliare e ottimizzare l’offerta già presente sul Mercato Elettronico dellaPA.
Le novità del MePA sono numerose ed interessano diverse categorie, dai servizi bancari alla progettazione delle opere di ingegneria civile.
In particolare, l’introduzione più rilevante è stata la sottocategoria all’interno dei servizi bancari, denominata “Servizi di pagamento- Carte di credito”. Con ciò sono stati introdotti servizi finanziari di pagamento attraverso carte di credito aziendali, solo per quelle gare il cui importo sia al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria come individuate dall’art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016.
LE PROCEDURE PER BENEFICIARE DELLE NOVITA' del MePA
Affinché le Amministrazioni possano beneficiare di tali novità di acquisti in rete, devono esclusivamente procedere attraverso Richieste di offertao trattative dirette.
La prima tipologia di procedura consiste in un invito che la Stazione Appaltante trasmette a tutti i potenziali fornitori qualificati sul MePA al fine di ottenere un’offerta che contenga le caratteristiche tecniche ed economiche e le condizioni di fornitura del prodotto o servizio richiesto. Le trattative dirette invece consistono nella possibilità di procedere all’affidamento e all’acquisto di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione e si configurano come procedure di negoziazione rivolte ad un singolo ed unico operatore economico.
Le imprese che vorranno abilitarsi a questa sottocategoria, al fine di essere invitate alle negoziazioni delle P.A., dovranno essere iscritte a un Albo dei soggetti ai quali è riservata, ai sensi del D. Lgs. n. 385/1993 e dei relativi decreti attuativi, la prestazione di servizi di pagamento come l’emissione e la gestione di carte di credito.
In questo contesto, è di fondamentale importanza richiamare l’art. 44 del D.Lgs. n. 50/2016 il quale prevede, secondo gli obiettivi primari di semplificazione ed efficacia caratterizzanti le direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE, l'introduzione delle nuove tecnologie digitali nei processi di acquisto della pubblica amministrazione.
Ai sensi del citato art. 44 è stato demandata ad un decreto ministeriale la definizione delle modalità di digitalizzazione delle procedure di tutti i contratti pubblici, anche attraverso l’interconnessione per interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni e la definizione delle migliori pratiche riguardanti metodologie organizzative e di lavoro, metodologie di programmazione e pianificazione, riferite anche all’individuazione dei dati rilevanti, alla loro raccolta, gestione ed elaborazione, soluzioni informatiche, telematiche e tecnologiche di supporto.
In considerazione di tale quadro economico e normativo, gli Uffici del Ministro per la pubblica amministrazione hanno provveduto a elaborare uno schema di decreto che identifica i principi generali che sottendono alla digitalizzazione dei processi di acquisto della PA.
Si sta così procedendo alla c.d. “reingegnerizzazione” in chiave digitale delle fasi di acquisto e negoziazione e l’individuazione delle caratteristiche tecniche generali dei sistemi - indicati appunto come "sistemi telematici" - che ne costituiscono il supporto telematico.
Si tratta di novità di utilità fondamentale, dato il periodo storico che si sta vivendo, al fine di incentivare sempre più il ricorso al mercato elettronico nell’ambito delle procedure di affidamento.
Se sei interessato ad iscriverti al Portale di Acquisti in rete della Pubblica Amministrazione, chiedi informazioni sul nostro servizio di Abilitazione MePA
L’iscrizione al MePA permette alle aziende e ai privati fornitori delle amministrazioni pubbliche di prendere parte alle aste, ossia negoziazioni on...