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La normativa europea e nazionale ha subito nel corso degli anni delle incisive modifiche per favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la “leva” della domanda pubblica. Ciò per contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei per l’uso efficiente delle risorse o per l’Economia Circolare. Da ciò nasce il Green Pubblic Procurement (GPP, appalti pubblici verdi) con norme e iniziative per razionalizzare acquisti e consumi e incrementare la qualità e l’efficienza ambientale dei propri acquisti in lavori, servizi e forniture. Il conseguimento di tali obiettivi trova applicazione nelle procedure di gara poste in essere dalle Stazioni Appaltanti. Il corso esamina l’evoluzione normativa in materia di GPP e la sua traduzione all’interno della normativa nazionale (D.Lgs. n. 36/2023), facendo riferimento ai principali obblighi per gli operatori economici in sede di partecipazione alle gare d’appalto ed alle opportunità offerte dall’ordinamento per conseguire un maggiore punteggio all’offerta tecnica. Durante il corso verranno anche affrontate le tematiche legate ai C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi) e il loro impatto sulla gara d’appalto. Ci si concentrerà sull’analisi specifica dei Criteri Ambientali Minimi, attraverso l’esame pratico degli stessi, tra quelli che rivestono maggiore interesse per i partecipanti al corso. Per questo motivo i partecipanti saranno invitati nei giorni antecedenti al corso a indicare il settore merceologico di riferimento della propria azienda al fine di mirare l’incontro con esempi e case study pertinenti.
